Budapest sigilla il confine con una barriera di metallo e filo spinato con la Serbia e i migranti si dirigono verso la Croazia. All’indomani della chiusura delle frontiere ai migranti decisa dalle autorità ungheresi, un primo gruppo di rifugiati a bordo di un autobus proveniente dalla Serbia meridionale ha raggiunto il confine croato, nuova porta di ingresso nell’Unione Europea. In molti nelle ultime ore hanno cambiato rotta, alcuni autobus di migranti provenienti dal sud della Serbia sono giunti al posto di confine serbo-croato di Sid riaperto per il passaggio dei profughi.
Era uno dei momenti più caldi dell’emergenza profughi sulla rotta balcanica, giorni in cui l’Europa, che ancora non aveva chiuso le frontiere, vedeva la guerra passargli davanti. In quel momento passavano per la frontiera più di 3000 persone al giorno.